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Continuando a fare la distinzione tra le modalità di viaggio non posso non ricordare il viaggio effettuaato con la fantasia
Si può essere felici vivendo una vita da nomade?La risposta è solamente una: DIPENDE TUTTO DAL MOTIVO PER CUI SI VIAGGIA.
L'uomo è un animale da tana o un migratore?
Lo spostamento, è una esigenza interiore (come per certi animali predisposti ad essere migratori), o esteriore?E' immediato il rispondere che l'uomo esce dalla propria tana quando è spinto dal bisogno, o almeno inizialmente, ma ci sono altre motivazioni per cui sceglie di errare per i mari e deserti.
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza"In realtà, la figura di Ulisse si ridimensiona alquanto. Astuto, forte, intelligente, il suo vero ed unico interesse è quello di tornare a casa, alla moglie, ai suoi greggi. Ecco quindi il viaggio come imposizione divina, e non umana.